Pasta

La pasta è l’alimento “principe” della dieta mediterranea

Pasta secca

Non solo i grandi chef si cimentano con questo piatto, ma anche le persone comuni hanno scoperto la sua versatilità gastronomica. È sempre deliziosa con pomodoro e basilico, o con aglio, olio e peperoncino, oppure con il pesto ligure, ma gli abbinamenti e i condimenti sono infiniti.

Melanzane, piselli, ceci, cime di rapa, zucchine e broccoli, tutti prodotti vegetali, esaltano sapore, digeribilità e leggerezza della pasta. Senza parlare di abbinamenti gustosi e insoliti con ragù di pesce o di carne, oppure con sughi vegetariani, per piatti speciali e sempre sani.

Povera di grassi e ricca di carboidrati, la pasta rappresenta la fonte principale di energia per il nostro organismo. Se mangiata tre ore prima dell’esercizio fisico, aumenta il glucosio disponibile e migliora il rendimento. La pasta fa bene e non fa ingrassare. Se si conduce una vita attiva e una moderata attività fisica, è un alimento che aumenta il nostro dinamismo e non si trasforma in depositi di grasso.

La pasta contribuisce anche al nostro benessere psicofisico. Non è un caso: è tutto merito del triptofano, un amminoacido che aumenta dopo l’assunzione di carboidrati semplici o complessi e che ha il potere di agire sui centri dell’umore, stimolando la produzione di serotonina (un neurotrasmettitore efficace nelle forme depressive). Naturalmente, se il piatto è condito con sughi pesanti ed elaborati che affaticano il fegato e richiedono una lunga digestione, il senso di serenità e benessere non è assicurato.

Via libera alla pasta, quindi, se sappiamo mantenerne la leggerezza senza aumentarne eccessivamente il valore calorico. Abbinata alle verdure e ai legumi, l’alimento diventa perfetto e completo: un mix di proteine vegetali, vitamine e fibre, che regalano energia e benessere senza appesantire.

80 grammi di pasta sviluppano circa 280 calorie. Se aggiungiamo un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva a crudo e un sugo di verdure oppure una porzione di legumi, cucinati senza grassi o con un solo cucchiaino d’olio, non superano le 400 calorie, un valore più che accettabile per un piatto davvero completo. Anche una porzione di ravioli o tortellini costituisce un pasto sano, dietetico ed equilibrato, basta fare attenzione a come si condiscono.

La pasta va cotta al dente, in modo da conservarne il valore nutritivo e prolungare il senso di sazietà. Tra le fonti di carboidrati vanno pure segnalati orzo, riso, farro, miglio, avena e segale.