Pasta

Pasta - Prof. Nicola Sorrentino

La pasta è l’alimento «principe» della dieta mediterranea.
Non solo grandi chef si cimentano con questo piatto, ma anche le persone comuni hanno scoperto la sua versatilità gastronomica.

Certamente è sempre deliziosa con pomodoro e basilico o con aglio, olio e peperoncino, oppure con il pesto ligure, ma gli abbinamenti e i condimenti sono infiniti.

Melanzane, piselli, ceci, cime di rapa, zucchine e broccoli, tutti prodotti vegetali, esaltano sapore, digeribilità e leggerezza della pasta.
Per non parlare di abbinamenti gustosi ed insoliti con ragù di pesce o di carne, oppure con sughi vegetariani, per piatti speciali e sempre sani.

Povera di grassi e ricca di carboidrati, rappresenta la fonte principale di energia per il nostro organismo. Mangiata tre ore prima dell’esercizio fisico aumenta il glucosio disponibile e migliora il rendimento.

La pasta fa bene e non fa ingrassare.

Se svolgiamo una vita attiva e una moderata attività fisica, è un alimento che aumenta il nostro dinamismo e non si trasforma in depositi di grasso. La pasta, inoltre, contribuisce anche al nostro benessere psicofisico.
Non è un caso.
Anzi, è tutto merito del triptofano, un aminoacido che aumenta dopo l’assunzione di carboidrati semplici o complessi e che ha il potere di agire sui centri dell’umore stimolando la produzione di serotonina (neurotrasmettitore efficace nelle forme depressive).

Naturalmente se il piatto è condito con sughi pesanti ed elaborati che affaticano il fegato e richiedono una lunga digestione, non è assicurato il senso di serenità e benessere.
Via libera alla pasta, quindi, se sappiamo mantenerne la leggerezza senza aumentarne eccessivamente il valore calorico.

Abbinata alle verdure e ai legumi, l’alimento diventa perfetto e completo: un mix di proteine vegetali, vitamine e fibre, che regalano energia e benessere senza appesantire.

80 grammi di pasta sviluppano 280 calorie circa.
Se aggiungiamo un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva a crudo e un sugo di verdure oppure una porzione di legumi, cucinati senza grassi o con un solo cucchiaino d’olio, non superano le 400 calorie, un valore più che accettabile per un piatto davvero completo.

Anche una porzione di ravioli o tortellini costituiscono un pasto sano, dietetico ed equilibrato, basta fare attenzione a come si condiscono.

La pasta va cotta al dente, in modo da conservarne il valore nutritivo e da prolungare il senso di sazietà.
Tra le fonti di carboidrati vanno pure segnalati orzo, riso, farro, miglio, avena e segale.