Difese immunitarie, scopri la verità

La forza e la prontezza del nostro sistema immunitario sono un tema centrale in questi giorni. Ci chiediamo cosa possiamo fare per fortificare le difese immunitarie, soprattutto attraverso la dieta. La risposta non è semplice e va strutturata attraverso la letteratura scientifica.

Prima di tutto, se la vostra alimentazione è già molto bilanciata, ricca di frutta e verdura di stagione, è realistico pensare che assumiate già un’adeguata quantità di antiossidanti e sostanze dall’azione immunomodulante, in grado di supportare il sistema immunitario.

Se invece seguite una dieta squilibrata o vivete una condizione di particolare stress, è il caso di riorganizzare meglio i pasti quotidiani introducendo tutti i nutrienti fondamentali al benessere dell’organismo, con particolare attenzione alle vitamine, come la C e la D, ai sali minerali e agli antiossidanti, in particolare quelli che troviamo nella verdura a foglia verde.

Anche i probiotici possono aiutare se non siete in forma: una ricerca pubblicata l’anno scorso su Annals of Nutrition ad Metabolism, sottolinea che in caso di obesità o denutrizione i batteri probiotici (che si trovano negli yogurtini e in altri alimenti fermentati) possono avere effetti significativi sulla funzionalità del sistema immunitario.

Nonostante pochi studi, ci dice un articolo del 2018 di Critical Reviews in Food Science and Nutrition, abbiano analizzato il cambiamento dell’intera dieta sulle difese immunitarie, alcuni hanno dimostrato l’effetto positivo di quella mediterranea.

L’azione positiva del modello mediterraneo, scrivono gli autori, dovrebbe collegarsi all’elevato apporto di frutta, verdura e cereali integrali, che aumentano la proliferazione di linfociti T, cellule attive del sistema immunitario. Inoltre, l’assunzione di grassi buoni da pesci e olio di oliva, che promuovono la sintesi di omega 3, possono inibire la secrezione di sostanze infiammatorie.

Tutti questi lavori ci danno un messaggio preciso: non possiamo pensare di rafforzare il nostro sistema immunitario con un solo cibo o una sola sostanza (vitamina o sale minerale che sia), ma con uno schema dietetico bilanciato a 360 gradi.

Sui singoli nutrienti e cibi ci sono tanti lavori, ma spesso nelle conclusioni degli autori si legge che sono necessari ulteriori approfondimenti oppure che negli esperimenti sono state utilizzate dosi concentrate di una sostanza specifica.

A questo proposito, una recente ricerca pubblicata su Nutrients: secondo gli scienziati, il glutatione, che troviamo in cavolo, cipolle o broccoli, e l’estratto di aglio invecchiato sono prodotti contenenti zolfo che svolgono importanti ruoli protettivi e regolatori all’interno del sistema immunitario.

Nella ricerca si parla di integratori, ma anche di assunzioni attraverso la dieta.

Questo non significa che dobbiamo rimpinzarci di cavoli e aglio, così come non dobbiamo farlo con i succhi di arancia o di kiwi.

Facciamo tutto insieme in modo bilanciato e le nostre difese immunitarie ne beneficeranno.


Articolo originale pubblicato su L’Espresso.